Perchè, i pellegrini che percorrono il Cammino di Santiago de Compostela, non riescono più a smettere di camminare?

Dopo l’incredibile avventure di “Roma – Santiago” non potevo più fermarmi, dovevo tornare in quella piazza, sentire ancora quelle emozioni, rivivere l’incredibile sensazione di essere nomade e libero.

Così, il 12 Agosto del 2017, mi avventurai lungo un nuovo percorso verso Santiago, un’antica via romana dal nome: 

La Via De La Plata.

Ma chi percorrerebbe questa via del sud in agosto?

Dovete sapere che La Via De La Plata è fortemente sconsigliata da giugno a settembre per via del caldo estremo che si forma nelle regioni di Andalusia ed Extremadura.
Non ho mai provato un caldo così forte in vita mia!

Il Giorno che sono arrivato a Siviglia erano le cinque di pomeriggio ed il termometro segnava 51 gradi.

L’aria irrespirabile e la sensazione continua di svenimento hanno caratterizzato il mio primo giorno di cammino.

Tutti gli altri giorni, per evitare il gran caldo, sono partito alle tre del mattino cercando di arrivare negli albergue prima di mezzogiorno.

Caldo a parte, fu un cammino fantastico, totalmente immerso nelle fattorie locali, passando attraverso città di indubbia bellezza e percorrendo una via romana rimasta indenne nei secoli.

Dopo il paese di Santa Marta De Tera svoltai per percorrere il Cammino Sanabrese, un cammino che differiva dal classico Cammino Francese dove il panorama cominciò ad inerpicarsi sulle montagne della Galizia per portarmi a Santiago de Compostela.

Intrapresi anche il viaggio che, dalla Cattedrale di Santiago, porta all’Oceano Atlantico, fino al paese di Muxia e poi Finisterre; concludendo il mio cammino con 1100 chilometri di fatica e ricordi.