Le vie di pellegrinaggio per la tomba di San Giacomo Apostolo, storicamente, sono molte ma le principali, che mi rimanevano da percorrere, erano essenzialmente tre, le quali, avevano tutte una congiunzione l’una con l’altra.

Così decisi di unire, in un unico cammino dal nord/est della Spagna al sud/ovest del Portogallo, questi tre cammini per crearne uno solo.

Il 12 Agosto 2018 partii da Irún, un paesino spagnolo al confine con la Francia, percorrendo il “Cammino del Nord”  costeggiando tutta la costa nord atlantica spagnola fino alla bellissima citta di Oviedo dove è conservato il Santo Sudario di Cristo ed un’infinità di reliquie templari.

Da Oviedo iniziai un cammino montuoso chiamato il “Cammino Primitivo“.
Il nome è dato dal fatto che fu il primo cammino ad essere percorso verso Santiago de Compostela, in questo caso, da Alfonso II re delle Asturie che volle per primo recarsi a vedere il Santo dopo il suo ritrovamento.

Questi due cammini passarono con molte difficoltà, tra sali e scendi ripidissimi e giorni di febbre passati a camminare sotto il “chirimiri” un tipo di pioggia sottile ed incessante, tipica, nelle montagne basche.

Arrivai in Piazza del Obradoiro a Santiago con una tempra speciale e la voglia di non fermamrmi lì.

Da Santiago partì alla volta della cattedrale di Fátima seguendo le freccie blu presenti nel “Cammino Portoghese“.
Man mano che mi spostavo verso sud il caldo aumentava ed il cammino si presentava arido e polveroso.

Arrivai alla grande piazza di Fátima il 27 settembre 2018, percorrendo 1500 chilometri con le mie gambe.

A Fátima ritrovai dentro di me, dopo anni di cammino, la pace ed il silenzio.